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Il Pinot Bianco “kunst.stück” dall’eleganza ed equilibrio ineguagliabili
è la prima opera della prestigiosa linea della Cantina Kaltern. Solo uve di
altissima qualità vengono utilizzate per produrre questa edizione limitata.
Dopo una maturazione di 12 mesi in botti di rovere sulle fecce fini, il Pinot
Bianco si dispiega nel calice con un colore giallo brillante ed esala
prontamente un bouquet di straordinaria eleganza: note minerali iridescenti
incontrano spezie mediterranee, il tutto avvolto da nobili toni dolci del
legno. La complessa armonia di frutta aromatica e l'acidità perfettamente
integrata dilettano il palato. Un Pinot Bianco perfetto che affina con gusto i
migliori piatti a base di pesce, aragoste, ostriche o raffinate creazioni
vegetali.
Il nome della linea "kunst.stück" letteralmente non significa
altro che “opera d’arte”. La denominazione non si riferisce solo all'ammirevole
simbiosi tra lo splendore della natura e la maestria dei viticoltori e dei
cantinieri, bensì anche all'integrazione delle belle arti nella bontà
complessiva di questi vini. L'etichetta del Pinot Bianco 2014 è ornata da
un'opera di Claudio Paternoster, la cui creazione ha convinto il pubblico e la
giuria nella votazione online.
Il Pinot Bianco “kunst.stück” dall’eleganza ed equilibrio ineguagliabili
è la prima opera della prestigiosa linea della Cantina Kaltern. Solo uve di
altissima qualità vengono utilizzate per produrre questa edizione limitata.
Dopo una maturazione di 12 mesi in botti di rovere sulle fecce fini, il Pinot
Bianco si dispiega nel calice con un colore giallo brillante ed esala
prontamente un bouquet di straordinaria eleganza: note minerali iridescenti
incontrano spezie mediterranee, il tutto avvolto da nobili toni dolci del
legno. La complessa armonia di frutta aromatica e l'acidità perfettamente
integrata dilettano il palato. Un Pinot Bianco perfetto che affina con gusto i
migliori piatti a base di pesce, aragoste, ostriche o raffinate creazioni
vegetali.
Il nome della linea "kunst.stück" letteralmente non significa
altro che “opera d’arte”. La denominazione non si riferisce solo all'ammirevole
simbiosi tra lo splendore della natura e la maestria dei viticoltori e dei
cantinieri, bensì anche all'integrazione delle belle arti nella bontà
complessiva di questi vini. L'etichetta del Pinot Bianco 2014 è ornata da
un'opera di Claudio Paternoster, la cui creazione ha convinto il pubblico e la
giuria nella votazione online.
Sono essenzialmente due le cose che plasmano la Cantina Kaltern: il lago di Caldaro e l'idea della quintessenza. Il primo è emblematico del terroir locale e del clima alpino-mediterraneo unico nel suo genere che ispira un savoir-vivre quasi marittimo. Questa leggerezza si ritrova anche nelle varietà di punta della cantina: Pinot Bianco cristallino, Gewürztraminer aromatico e vivace e Chardonnay fresco e fruttato costituiscono il trio bianco della Top 5 di Kaltern. Nel rappresentare i rossi invece, sono responsabili il Kalterersee dal carattere leggiadro e beverino e il Cabernet Sauvignon, robusto ed importante. Il numero 5 gioca anche un ruolo chiave nella storia della cantina. Nel 1900 fu fondata la Erste Kellerei di Caldaro e nell’arco di oltre 100 anni di fusioni di un totale di 5 cantine storiche si sviluppò la Cantina Kaltern come la conosciamo oggi. La cantina basa il suo lavoro su 5 principi guida: storia, origine, comunità, persone e vino. Questa è la quintessenza della Cantina Kaltern.
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